(di Salvatore Santoru)
In una recente intervista per il magazine tedesco “Focus“, il celebre attore statunitense Clint Eastwood ha affermato che le guerre in Iraq e Libia sono state un grosso errore da parte degli States.
Il regista del discusso film “American Sniper” ha detto a proposito dell’Iraq che “abbiamo cacciato Saddam Hussein e lo abbiamo eliminato, tutto questa suona molto bene, ma alla fine la situazione va male lo stesso se non peggio”, e sulla Libia che “pensavamo di portare la salvezza, ma il paese sta forse meglio? Regnano il caos e la guerra, le milizie dello Stato Islamico estendono il terrore. Gheddafi era un tiranno, questo è vero. Ma sotto il suo regime la gente viveva in pace”.
Insomma, una notevole critica da parte di chi viene considerato come un forte “patriota americano”, e che fa capire quanto la recente politica estera degli USA sia disfunzionale anche per gli interessi della stessa America.
Articolo pubblicato anche su http://informazioneconsapevole.blogspot.it/2015/02/le-guerre-in-iraq-e-in-libia-sono-state.html
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