(di Salvatore Santoru)
A Mosul, i terroristi dell’ISIS hanno distrutto delle statue e dei bassorilievi antichi, risalenti anche ad oltre 3000 anni fa, in un museo della città.
I membri dell’organizzazione terroristica hanno legittimato la loro azione in quanto tali statue sono appartenenti ai popoli preislamici del passato, e secondo la versione integralista dell’Islam sunnita seguita dall’ISIS, è vietata qualsiasi riproduzione di esserei umani e di animali, e ancor di più di divinità.
Ancora una volta, la furia distruttrice dell’ISIS si è fatta sentire, e tali azioni dimostrano la volontà del gruppo di spazzare via completamente il passato e le culture e/o tradizioni di esso, per far posto a un’interpretazione integralista dell’Islam sunnita, dove non c’è spazio per gli “infedeli”( islamici sciiti e sunniti non fondamentalisti compresi).
Articolo pubblicato anche su http://informazioneconsapevole.blogspot.it/2015/02/iraq-miliziani-dellisis-distruggono.html
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