(di Salvatore Santoru)
Com’è noto l’India è un paese dove il tasso di stupri e di femminicidi è altissimo, e spesso tale situazione è tollerata per via di influssi “culturali”, ma fortunatamente qualcosa sta cambiando.
Nel quartiere periferico di Mumbai una ragazza ventenne,Pradnya Mandhare, mentre tornava dalle lezioni è stata aggredita da un molestatore,Chevan Chowdee, davanti a una decina di persone che non hanno fatto niente per aiutarla, ma ha deciso di difendersicolpendolo con uno zaino più volte ed è riuscita a consegnarlo alla polizia prendendolo per i capelli.La ragazza ha affermato che “nessuno dovrebbe avere paura di denunciare i propri aggressori», dice. «Le donne non devono restare in silenzio. Molte pensano che andare alla polizia in questi casi sia un disonore. Io penso invece che sia necessario alzare la voce per dare a questa gente una lezione”.
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